PDF/PRINT clicca quiMargherita delle stelle su Rai1. In prima serata, martedì 5 marzo, c’è il film per la tv Margherita delle stelle, che vede protagonista Cristiana Capotondi, che interpreta la vita della scienziata Margherita Hack. Buoni gli ascolti del tv movie con il 23,1% di share e 4,2 milioni di telespettatori.
Margherita delle stelle su Rai1
Margherita delle stelle su Rai1. Sulla rete ammiraglia Rai, in prima serata, martedì 5 marzo, c’è il film per la tv Margherita delle stelle, che vede protagonista Cristiana Capotondi, che interpreta la vita della scienziata Margherita Hack. Con la regia di Giulio Base, accanto alla Capotondi, Cesare Bocci, Sandra Ceccarelli, Flavio Parenti. E’ una coproduzione Rai Fiction – Minerva Pictures. Il film per la tv è ispirato al libro di Margherita Hack e Federico Taddia, “Nove vite come i gatti” (Rizzoli) e la sceneggiatura è curata da Monica Zapelli.
Margherita delle stelle su Rai1 è un tv movie
Margherita delle stelle è un tv movie che vuole restituire un ritratto intimo ed emozionante della grande astrofisica Margherita Hack. La storia di una donna che non si è mai piegata a compromessi e che ha scelto di costruirsi una realtà che la rappresentasse davvero, a partire dal modo di vestire, lontano dalle regole del tempo, fino ad arrivare alla celebrazione di un matrimonio tanto felice quanto non convenzionale. Qui si raccontano gli anni meno noti di Margherita Hack, partendo dalla sua infanzia e adolescenza con dei genitori anticonformisti che le hanno insegnato la libertà di scegliere e l’hanno portata a rompere gli schemi imposti dalla società, primi fra tutti quelli dell’ideologia fascista.
Il film è un tributo ad una scienziata nota in tutto il mondo
Margherita delle stelle è un tributo ad una figura nota in tutto il mondo per il suo enorme apporto alla scienza, ma è anche una storia di comportamento femminile perseguito, da una donna che non si è mai posta come obiettivo di andare controcorrente, ma ha sempre fatto tutto con profonda leggerezza e libertà.
La pellicola è firmata alla regia da Giulio Base
Regista del film è Giulio Base, che torna in Rai dopo oltre dieci anni e che nel corso della conferenza stampa ha dichiarato che “per riuscire a dirigere gli attori al meglio delle mie possibilità ho studiato tutti i libri di Margherita Huck tranne quelli di astrofisica: sono arrivato fin dove potevo arrivare. Per fortuna in questo caso ho giocato in casa e Rai Play ha un archivio di interviste tale di Margherita che la si poteva sentir parlare come se fosse stata qui con noi. E’ stato con grande amore che ho accettato la proposta fattami da Rai Fiction di tornare al racconto televisivo dopo più di dieci anni dedicate ad opere cinematografiche destinate alle sale. Ho acconsentito con gioia proprio perché fortemente interessato al racconto così poco ortodosso, così poco scontato, di una donna che ha segnato il Novecento italiano e non solo. Una donna libera, estroversa, simpatica, forte, indipendente, volenterosa, operativa e con l’acume e la profondità di una cultura e di una genialità scientifica, assoluta, apprezzata nel mondo”.
Per Cristina Capotondi interpretare questo ruolo è stato un viaggio nelle stelle
Nel corso della conferenza stampa di presentazione del film per la tv non potevano mancare le dichiarazioni della protagonista, Cristiana Capotondi: “Calarmi in questo personaggio è stato un viaggio verso le stelle, perché davvero credo che la vita di Margherita Hack e lo studio delle stelle sia una metafora della nostra vita, già nella battuta ‘puntare la stella giusta’. Diciamo sempre quanto sia importante cercare di mettere le nostre energie, la nostra forza, nella direzione che sentiamo essere più connaturata alle nostre qualità. Io credo che Margherita abbia puntato la stella giusta non solo da scienziata, ma anche come donna, grazie ad un’educazione familiare che andava controcorrente, che era fuori del tempo”.
E’ un film che afferma l’importanza del rapporto con l’altro per la protagonista
Ed ha continuato: “Margherita ha una grandissima storia d’amore con un uomo che la prende per mano e l’accompagna verso la stella giusta, che è questa forza di prendersi anche la responsabilità di essere una donna con delle idee, una donna che stimolava le donne allo studio, anche allo studio della sua materia. La vita di Margherita passa attraverso una formazione familiare, un marito e tanti compagni di viaggio, che l’hanno anche aiutata e condotta verso la propria strada. E’ un film, che ti restituisce l’importanza anche del rapporto con l’altro, in un’epoca in cui, secondo me, viviamo incentrati sull’io”.
Giancarlo Leone
