Pensaci Giacomino al Quirino. Guglielmo Ferro dirige l’attore Pippo Pattavina in “Pensaci Giacomino” di Luigi Pirandello, in scena fino al 24 marzo. Uno spettacolo da apprezzare e da non perdere.
Pensaci Giacomino al Quirino
Pensaci Giacomino al Quirino. Il palcoscenico di questo teatro ospita fino al prossimo 24 marzo un pregevolissimo lavoro di Luigi Pirandello, una commedia che è tutto sommato un classico del drammaturgo siciliano, il quale nelle sue opere evidenzia temi quali l’incapacità dello Stato ( da chiunque diretto ), i paradossi dell’esistenza, i dilemmi che scaturiscono dalle “sanzioni” che la società, tendenzialmente mai generosa, commina a carico di alcune persone. Nello specifico un troppo sottovalutato professore di liceo, il prof. Toti che insegna scienze naturali, in un liceo siciliano.
Pensaci Giacomino – trama
Il professore è un uomo che il Preside della scuola in cui insegna, rimprovera aspramente a causa di un suo comportamento leggero alquanto, un errore tuttavia non grave, e comunque tale da scatenare, la reazione dell’insegnante che, a mò di “vendetta” verso certi atteggiamenti sociali, si rivolge al preside dichiarandogli, che alla non più giovane età di quasi settant’anni, intende sposarsi con una ragazza molto più giovane allo scopo di “condannare” lo Stato a versare la sua pensione, quando ci andrà, per tanto tempo ancora, anche alla sua giovane moglie.
Senza entrare nello svolgimento della vicenda, complessa alquanto, perché si colora di sfaccettature tali da evidenziare l’amarezza di Pirandello, ed il suo atteggiamento reattivo nei confronti della società, potremo dire che l’ipocrisia della quale si fanno portavoce alcuni personaggi in scena, viene elegantemente interpretata da tutti gli attori.
Pippo Patavina è il vero protagonista della commedia
Primo fra tutti il vero protagonista, Pippo Pattavina, che con una recitazione condita da espressioni tipiche siciliane, delinea la critica che l’Autore intende fare alla società, all’ipocrisia che la caratterizza, alla mancanza di principi etici.
Il comportamento del professore nello svolgimento della vicenda, si conclude nella maniera più serena e più elegante possibile: con la sua rivalutazione, dettata dal carattere fermo e soprattutto dalla sua onestà mentale, e comportamentale.
La regia di Guglielmo Ferro evidenziando il rigore etico del protagonista
Un lavoro che il regista, Guglielmo Ferro, abile espositore in teatro della letteratura siciliana, porta in scena evidenziando il rigore etico dell’insegnante, protagonista della vicenda in maniera tale da evidenziare, se mai ve ne fosse la necessità, il comportamento da burattini, della maggior parte della nostra società.
Uno spettacolo apprezzabile e da non perdere
A nostro parere lo spettacolo, per le prestazioni perfettamente aderenti alle aspettative, e per l’alta qualità della recitazione dell’intera compagnia, si configura come uno spettacolo molto interessante, ed assolutamente da non perdere.
Andrea Gentili