Il cartellone della stagione 2024 – 2025 del Teatro Quirino Vittorio Gassman . E’ veramente seducente il cartellone di questa stagione del teatro capitolino, presentato alla stampa il 22 aprile scorso, con spettacoli di qualità di vario genere.
Il cartellone della stagione 2024 – 2025 del Teatro Quirino Vittorio Gassman
La stagione inizia l’8 ottobre con Anfitrione per la regia di Emilio Solfrizzi
A seguire, dal 22 ottobre, al 3 novembre, un lavoro di genere avveniristico – politico di George Orwell, 1984, per la regia di Giancarlo Nicoletti, interpretato da Violante Placido, Ninni Bruschetta e Woody Neri.
Dal 5 novembre saranno di scena Alessandro Preziosi e Nando Paone per un classico di Shakespeare, “Aspettando Re Lear”, regia di Alessandro Preziosi, che descriveranno i momenti cruciali della fine della vita di un re folle.
A dicembre in scena un classico del giallo
Il 3 dicembre sarà Simone Cristicchi a riempire di emozioni il pubblico, con alcune sue canzoni note e meno note, che compongono uno spettacolo dal titolo “Franciscus, il folle che parlava agli uccelli” nello svolgimento del quale la santità del frate di Assisi (San Francesco) verrà posta in risalto per evidenziarne la profonda spiritualità.
Cristiana Capotondi, sarà la protagonista raffinata de “La Vittoria è la balia dei vinti” un lavoro di Marco Bonini attraverso il quale che rievoca il giorno del settembre 1943, quando Firenze venne bombardata: regia di Marco Bonini (dal 10 al 15 dicembre ).
Dal 17 al 22 dicembre un classico di Moliere, “L’Avaro”
L’anno 2024 si chiude con un balletto del quale è regista e coreografo Luciano Cannito: “Lo Schiaccianoci” su musiche di P. I. Caikovskij, che il Roma City Ballett, interpreterà portando in scena ospiti che collaborano con i più importanti teatri d’opera e di balletto del mondo (dal 25 dicembre al 6 gennaio ).
A gennaio I parenti terribili di Jean Cocteau
Gli aspetti terribilmente psicologici che riguardano la doppia personalità, che alberga in ognuno di noi vengono portati in scenda, da Sergio Rubini e Daniele Russo, interpreti de “Il caso Jekyll” di R. L. Stevenson, un classico della drammaturgia psicoanalitica, che lo stesso Sergio Rubini dirigerà dal 21 gennaio al 2 febbraio: forti i rifermenti a Freud e Jung.
Valter Malostri è il regista del celeberrimo “Antonio e Cleopatra” di Shakespeare, un lavoro che andrà in scena dal 11 al 16 febbraio con Anna Della Rosa e lo stesso Valter Malostri interpreti di un lavoro complesso, al limite di un incontenibile ed esasperante dualismo, basato sulle umane contraddizioni.
Flavio Insinna e Giulia Fiume con Gente di facili costumi a meta di febbraio
“L’inferiorità mentale della donna” con Veronica Pivetti ed Anselmo Luisi, che dal 4 al 9 marzo, daranno vita ad una esibizione tendente a valorizzare la figura della donna, attraverso una serie di testi poco conosciuti , paradossali e discriminanti, la cui regia è affidata a Gra&Mramor, con arrangiamenti musicali di Alessandro Nidi.
Al Quirino La signora omicidi con Giuseppe Pambieri e Paola Quattrini
Per tornare al classico che caratterizza il Quirino, Franco Branciaroli sarà “Sior Todaro Brontolon” il personaggio che Goldoni descrisse nella sua omonima opera nel 1761. Un personaggio ancora attuale, odioso e negativo, avaro ed irritante che il regista Paolo Valerio porta in scena, per tornare a stupire il pubblico e farlo sorprendere dalla attualità del personaggio, che apparentemente è giudicabile come impossibile a frequentarsi.
Alla fine di marzo Ti ho sposato per allegria con Giampiero Ingrassia e Mariangela Bargilli
La storia di un’ossessione, è la protagonista di un bel lavoro di Herman Melville che Guglielmo Ferro dirige con Moni Ovadia e Giulio Corso, protagonisti nei panni di Achab e dei suoi compagni che varcano il mare su un vascello in preda delle nere onde alla caccia di “Moby Dick”, in eterno conflitto tra peccato originale e coscienza nascosta anche a se stessi; dal 1 al 13 aprile.
Alla fine di aprile Il medico dei maiali, di Davide Sacco con Luca Bizzarri e Francesco Montanari
La stagione si chiude con Crisi di nervi tre atti unici scritti da Anton Cechov
A latere del cartellone principale, il teatro Quirino propone inoltre, in promozione speciale a prezzi ridotti, una rassegna di teatro contemporaneo, tre spettacoli di Saverio la Ruina, che andranno in scena tra il 4 febbraio ed il 15 aprile, di argomenti variabili dall’esame di rapporti di potere all’interno di una coppia (Polvere, 4 febbraio ), all’esame del delitto d’onore in Calabria (Dissonorata, 6 febbraio), all’aborto (La Borto, 15 aprile).
Andrea Gentili