Vita da gatto al cinema. Uscirà il prossimo 18 aprile nelle sale cinematografiche questo film francese del regista Guillaume Maidatchevsky, un film di genere drammatico-family.
Vita da gatto al cinema
Vita da gatto al cinema. Uscirà il prossimo 18 aprile nelle sale cinematografiche il film francese, Vita da gatto, del regista Guillaume Maidatchevsky, film di genere drammatico-family, che vede protagonisti una bambina di dieci anni, Clémence (la talentuosa Capucine Sainson-Fabresse) e Rrou, un gattino che ama gironzolare per i tetti di Parigi. Durata 83 minuti.
Vita da gatto – il contesto
Un giorno la bambina trova il cucciolo nella soffitta di casa e decide di adottarlo, chiamandolo, appunto, Rrou, perché i gatti fanno le fusa rrou, rrou, rrou. Quando la famiglia parte per le vacanze in un villaggio di montagna nel cuore dei Vosgi, a nord est della Francia, Rrou si trova per la prima volta a contatto con la natura. Per un gatto di città, abituato ai tetti e allo smog, non è facile confrontarsi con la foresta selvaggia.
Vita da gatto – trama
E’ l’inizio di una straordinaria avventura nella natura selvaggia per Clémence e Rrou, che cresceranno insieme. Conosceranno e faranno amicizia con Madeleine (Corinne Masiero), la vicina di casa che ha per compagnia un grosso cane, una donna in principio scontrosa che con il tempo, però, si affeziona molto alla bambina e al suo micino. Tutti insieme vivranno un’avventura meravigliosa e indimenticabile, specialmente Clémence e Rrou vivranno delle vicende che porteranno in loro dei grossi cambiamenti. Un film che suggerisce a grandi e piccoli di tenersi pronti per le novità, sia positive che negative, che la vita ha in serbo per esseri umani e animali.
Clémence, portando Rrou nella casa che la famiglia ha in montagna, non potrà fare molto per impedirgli di entrare in contatto con quella natura che la vita nella metropoli non gli ha permesso di conoscere. Animali sconosciuti, gatti selvatici, una lince, delle galline, un cinghiale, ma anche una gattina bianca, Caline, coetanea, che si aggira nei boschi, a cui interessarsi, nonché sentieri ricchi di ostacoli metteranno a dura prova il gattino che, affidandosi al suo istinto di esplorazione, si avventurerà per boschi e fattorie. Tutto ciò farà sì che la vita di Rrou cambierà in modo significativo, facendo riaffiorare in lui il lato felino più selvaggio.
Ma anche la vita di Clémence è destinata a cambiare: la bambina dovrà accettare la separazione dei genitori, Isa (Lucie Laurent) e Fred (Nicolas Umbdenstock) e avrà bisogno di tutto il sostegno e conforto che il suo piccolo amico potrà darle. Dandosi supporto a vicenda, Clémence e Rrou scopriranno cosa vuol dire crescere insieme e imparare a prendere decisioni difficili, come scegliere cos’è meglio per coloro che amiamo.
I temi al centro del film francese
Vita da gatto è una storia di amicizia e crescita dal significato universale, in cui molte famiglie sapranno riconoscersi, rappresentando in modo genuino il mondo felino e l’intima emozionante relazione che si può instaurare tra gli animali e i bambini.
Il regista del film Guillaume Maidatchevsky descrive la storia
Secondo il regista Guillaume Maidatchevsky “Vita da gatto è una storia di apprendimento su come due persone possano costruirsi. Mostra come, durante una separazione, una terza parte – in questo caso il gatto – intervenga per aiutare. Credo molto nell’idea che un animale possa portare serenità. Volevo raccontare la specie felina così com’è: a volte carina, ma anche cacciatrice, predatrice, capace di giocare con le sue prede. Volevo che i bambini capissero che il gatto ha la sua libertà. E che sta a lui decidere se prenderla o meno”.
Un film per tutta la famiglia da vedere e commuoversi
Vita da gatto, un film da vedere, per emozionarsi e commuoversi. Un film per tutta la famiglia, ma soprattutto per i bambini che s’innamoreranno di Rrou in particolare e dei felini in generale, che sono un vero spasso ed una vera compagnia.
Giancarlo Leone