Stanlio& Ollio al teatro Vittoria. In questo teatro capitolino, fino al 5 maggio, è in scena questo esilarante spettacolo, scritto da (anche regista e interprete di Stanlio).
Stanlio& Ollio al teatro Vittoria
Stanlio& Ollio al teatro Vittoria. In questo teatro, fino al 5 maggio, è in scena questo esilarante spettacolo, scritto da Sabrina Pellegrino e Claudio Insegno (anche regista e interprete di Stanlio). Con Insegno, Federico Perrotta e altri bravissimi cinque attori.
Stanlio& Ollio al teatro Vittoria è stato una sfida per Il regista Claudio Insegno
Portare sul palcoscenico Stanlio & Ollio, unendo elementi di finzione con fatti di vita vera: questa è la sfida del regista Claudio Insegno che ci ha messo, con vivo successo, la faccia anche come attore interpretando Stan Laurel, con un magistrale Federico Perrotta, nel personaggio di Oliver Hardy (Babe, nomignolo con cui veniva chiamato), per raccontare professione e vita personale degli “inventori della risata”.
Stanlio& Ollio al teatro Vittoria è un testo inedito
Stanlio & Ollio è un testo inedito, dove il pubblico assiste agli sketch e alle battute al fulmicotone della coppia comica più divertente del XX secolo, che scopriamo sul palcoscenico, durante le prove di alcune scene dei loro film più famosi. Fin da subito, appena si apre il sipario, il pubblico si trova immerso sul set di un film, dove il famoso duo è atteso per girare alcune sequenze. Nel frattempo, un aiuto regista (interpretato da Giacomo Rasetti) racconta alla platea il primo incontro tra Stan e Oliver, che segna la nascita della loro ottima e fruttuosa collaborazione artistica e anche una sincera e profonda amicizia.
Il ritmo rutilante nella pièce predomina
Un vero, solido legame che non viene disgregato nemmeno dal rocambolesco rapporto tra Stan, la mente creativa della coppia, e il controverso produttore Hal Roach – è lui che li mise insieme come coppia – (un’ottima prova d’attore per Franco Mannella). Il buonumore, e la risata, rappresentano l’idea registica su cui si fonda questo allestimento, che vuole cogliere elementi positivi di due uomini un po’ complicati, ma sempre pronti a sorridere alla vita, a tal punto di creare un bel mix, tra set e vita reale di Stan e Oliver. Come nei loro lavori, il ritmo rutilante predomina.
Le continue scene divertenti che si susseguono una dopo l’altra danno la precisa dimensione di ciò che succedeva sui loro set, ma anche nella vita privata. La mescolanza di fatti vari riportati nei loro film diventa una sovrapposizione della loro stessa vita con il lavoro.
Il regista ha voluto mettere in evidenza quanto tutto, prendesse spunto dal loro vissuto quotidiano
Nel raccontare la vita artistica dei due comici, Insegno ha voluto mettere in evidenza quanto tutto, prendesse spunto dal loro vissuto quotidiano. Sul palcoscenico gli eventi e la creazione dei divertenti siparietti, mostrano quanto di reale, ci fosse in ognuno di essi. Un allestimento molto impegnativo e dal ritmo serrato, in un susseguirsi di gag, cadute, torte in faccia, entrate ed uscite facilitate dalle scene create da Alessandro Chiti come fosse un “open space” che volta per volta si trasforma in un set cinematografico o in un interno domestico o in una suite d’albergo.
Nello spettacolo si racconta anche l’amicizia fra Stan e Oliver
In questo spettacolo si è voluta raccontare anche l’amicizia tra Stan e Oliver dal punto di vista delle donne importanti nella loro vita. La vita amorosa dei due attori è una vera forza tra amanti, avvocati, separazioni, divorzi e accuse di bigamia.
Nel primo atto, nell’interpretazione comica della bravissima Sabrina Pellegrino conosciamo Myrthe, la seconda moglie di Oliver, alcolizzata all’inverosimile e smemorata. Ma non sono da meno la figura carismatica di Valentina Olla e la stupenda voce di Federica De Riggi che, volta per volta, interpretano, oltre ad altri ruoli, anche le numerose mogli di Stan.
Belle le coreografie a cura di Fabrizio Angelini
Ottima anche la parte musicale curata da Claudio Junior Bielli, che ha creato un mix tra musiche originali e celebri colonne sonore, di vari film di Stanlio e Ollio. Così abbiamo apprezzato un insolito Claudio Insegno, interpretare in inglese e in falsetto la canzone The Trail of The Lonesome Pine. In questo spettacolo, molto hanno reso le coreografie curate da Fabrizio Angelini, che ha avuto il piacere di far ballare ai due protagonisti il tip tap, sulle note della celebre Guardo gli asini che volano nel ciel.
Spettacolo imperdibile con un finale commovente
Sono pochi i momenti dove Perrotta ed Insegno imitano le voci dei due comici. Una scelta oculata, per non rendere lo spettacolo simile ad una caricatura, perché questo non vuole essere un omaggio, ma un atto d’amore nei confronti di due giganti della comicità. Ma dopo numerose risate, Stanlio & Ollio, spettacolo imperdibile, ha un finale commovente, con qualche lacrima da parte degli spettatori. E’ il momento quando Stanlio rimane solo dopo la morte del suo compagno di numerose avventure, che ci fa capire quanto sia stata forte, l’amicizia tra i due. Una triste conclusione, siglata da un forte applauso nei confronti di tutta la Compagnia, che ha riportato nel cuore di noi, tutti due geni come Stanlio e Ollio.
Giancarlo Leone