La grande stagione 24-25 del teatro Manzoni di Roma

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La grande stagione 24-25 del teatro Manzoni di Roma

La grande stagione 24-25 del teatro Manzoni di Roma.  E’ stato presentato dal Direttore artistico Pietro Longhi, il cartellone della nuova stagione 2024-2025 di questo teatro capitolino. Una ricca stagione con tanti famosi artisti.

La grande stagione 24-25 del teatro Manzoni di Roma

La grande stagione 24-25 del teatro Manzoni di RomaLa grande stagione 24-25 del teatro Manzoni di Roma. E’ stato presentato dal Direttore artistico Pietro Longhi, il cartellone della nuova stagione 2024-2025 di questo teatro capitolino. Una ricca stagione con tanti famosi artisti, tra i quali Vittoria Belvedere, Debora Caprioglio, Rocio Munoz Morales, Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta, Massimo Giuliani, Federica Cifola, Michela Andreozzi e lo stesso Pietro Longhi.

La stagione prende il via il 26 settembre con Edith Piaf – L’usignolo non canta più

La grande stagione 24-25 del teatro Manzoni di RomaLa stagione inizia subito: dal 26 settembre al 13 ottobre, Melania Giglio e Martino Duane, saranno protagonisti della pièce della stessa Giglio, con la regia di Daniele Salvo, Edith Piaf – L’usignolo non canta più. Dal 7 al 24 novembre, un testo di Wendy MacLeod, con la regia di Enrico Maria Lamanna, che vede in scena tutte donne, come da testo: Donne in pericolo, con Vittoria Belvedere, Benedicta Boccoli, Debora Caprioglio.

Dal 28 novembre al 15 dicembre, Sergio Muniz e Miriam Mesturino in scena con Lapponia

La grande stagione 24-25 del teatro Manzoni di RomaDal 28 novembre al 15 dicembre, Sergio Muniz e Miriam Mesturino saranno i protagonisti di Lapponia, di Marc Angelet e Cristina Clemente con la regia di Ferdinando Ceriani. Siamo già nel 2025 e, dal 9 al 26 gennaio, Agnese Fallongo (anche autrice del testo) e Tiziano Caputo saranno i protagonisti di Letizia va alla guerra, ideazione e regia di Adriano Evangelisti.

A marzo Rocio Munoz Morales e Pietro Longhi con Il cappotto di Janis, di Alain Teuli

La grande stagione 24-25 del teatro Manzoni di RomaDal 30 gennaio al 16 febbraio, una divertente commedia sfacciata e piccante sulla famiglia, scritta e diretta da Diego Ruiz, La ciliegina sulla torta, che vedrà protagonisti Edy Angelillo, Blas Roca Rey e Milena Miconi.Un’altra regia di Enrico Maria Lamanna che questa volta, dal 20 febbraio al 9 marzo, dirigerà Rocio Munoz Morales e Pietro Longhi con Il cappotto di Janis, di Alain Teulié.

Dal 13 al 30 marzo, Giorgio Lupano in scena al Manzoni

La grande stagione 24-25 del teatro Manzoni di RomaDal 13 al 30 marzo, Giorgio Lupano sarà protagonista di una particolare pièce, scritta da Francis Scott Fitzgerard per la regia di Ferdinando Ceriani: La vita al contrario – Il curioso caso di Benjamin Button. Dal 3 al 20 aprile, Massimo Giuliani e Federica Cifola daranno vita allo spettacolo di Eric Assous, Rappresaglie, con la regia di Silvio Giordani.

La stagione di prosa  si chiude il 1 giugno

La grande stagione 24-25 del teatro Manzoni di RomaA chiudere la stagione, dall’8 maggio al 1° giugno, una pièce scritta e diretta da Gabriele Pignotta, Contrazioni pericolose, con Rocio Munoz Morales, Giorgio Lupano e lo stesso Gabriele Pignotta.

Gli spettacoli fuori abbonamento del Manzoni

La grande stagione 24-25 del teatro Manzoni di RomaAvremo anche degli spettacoli fuori abbonamento. Dal 16 al 20 ottobre, Michela Andreozzi sarà protagonista dello spettacolo da lei stessa scritta, con la regia di Paola Tiziana Cruciani, A letto dopo Carosello. Dal 22 al 27 ottobre, uno spettacolo scritto ed interpretato da Melania Giglio, che vuole ricordare la giovane cantante Amy Winehouse: Amy Winehouse – L’amore è un gioco a perdere, con la regia di Daniele Salvo.

Capodanno con Rita Forte e Pietro Longhi e lo show Roma ieri e oggi – Canzoni e Poesie 

La grande stagione 24-25 del teatro Manzoni di RomaCapodanno al Manzoni con Rita Forte e Pietro Longhi. La sera del 31 dicembre, per finire in tutta romanità il 2024, questi attori saranno i protagonisti di Roma ieri e oggi – Canzoni e Poesie. Alla chitarra il Maestro Stefano Zaccagnini, al pianoforte il Maestro Paolo Iurich, per la regia di Silvio Giordani.

Giancarlo Leone

 

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