Fame il musical dal successo consolidato. Solo per quattro giorni a Roma, e adesso in tournée Fame – Saranno famosi, continua ad avere il successo meritato in tutti i teatri in cui gli artisti si esibiscono.
Fame il musical dal successo consolidato
Fame il musical dal successo consolidato. Solo per quattro giorni a Roma, e adesso in tournée Fame – Saranno famosi, continua ad avere il successo meritato. Non soltanto un tuffo nel passato per questo musical, ma anche un’ottima opportunità di apprezzare vari artisti che si distribuiscono su quattro differenti discipline: canto, danza, recitazione e musica dal vivo.
La regia di Luciano Cannito è dinamica e vivace
La regia dinamica e vivace di Luciano Cannito, convoglia con abile dosaggio, le molteplici energie concretizzate da un numero incredibilmente esteso di artisti. Del resto, tutti capaci nell’offrire variopinte sfumature di colori, una stratificata gamma di note musicali e passi di danza dove classico e moderno si alternano con invidiabile osmosi.
E’ davvero poco rilevante la circostanza che non tutti i personaggi della nota serie tv siano effettivamente ripresi, poiché Fame – Saranno famosi, nella sua esecuzione teatrale, più che una mera trasposizione, rappresenta un concetto, qui perfettamente incarnato, che ha il sapore della seconda pelle dalla natura indelebile.
Le magnifiche musiche di Michael Gore aiutano non poco, a ricreare una magia dall’immancabile connotazione vintage
Le magnifiche musiche di Michael Gore aiutano non poco, a ricreare una magia dall’immancabile connotazione vintage, ma sarebbe ingeneroso non elogiare gli strumentisti, per le loro esecuzioni live, nonché l’efficace e difficile opera di traduzione dei testi, che consentono una maggiore e più pertinente, interazione con gli artisti.
Il main theme viene però saggiamente proposto a fare opera in lingua originale
Il main theme viene però saggiamente proposto a fare opera in lingua originale, in una fase dove il potenziale comunicativo si è ormai esaurito in termini di piena sublimazione, lasciando spazio alle aspettative emotive, che ricordano uno strano sapore adolescenziale.
Il film e la serie tv rivivono in teatro alla grande
Il celebre film Fame del 1980, diretto da Alan Parker e l’ancora più celebre serie tv, rivive in tutta freschezza nella produzione di Fabrizio Di Fiore Entertainment, con la Compagnia Roma City Musical. Un cast poliedrico tutto italiano, offre una rivisitazione efficace della versione di Broadway del 1988, ideata da David De Silva e Josè Fernandez, con una colonna sonora caratterizzata da nuovi brani, nuove coreografie e orchestrazioni moderne.
Il finale è di grande impatto coreografico e visivo
Il finale di grande impatto coreografico e visivo, è tutto affidato alle note della hit travolgente “Fame – I’m gonna live forever – I’m gonna learn how to fly”. Lo spettacolo, è un carico di energia ed emozioni.
Il cast è composta da attori famosi e tanti promettenti giovani
Tanti giovani, ma anche attori famosi. C’è Barbara Cola (Miss Sherman), una graditissima conferma per il mondo del musical. Ottima interprete, voce potente e versatile con un bellissimo timbro che rende al meglio tutte le sfaccettature della Preside, rigida e professionale; Garrison Rochelle (Mr. Myers), nel ruolo del professore di recitazione a cui dà una connotazione molto personale, piacevole ed originale; Lorenza Mario (Miss Bell), bella, aggraziata, ma anche forte e decisa è l’insegnante di danza classica, decisamente credibile nel ruolo, prende a cuore Tyrone, un ragazzo di colore, e lo accompagna affinché possa terminare gli studi; Stefano Bontempi (Mr. Sheinkopf), un insegnante di musica e canto decisamente estroverso, allegro, un po’ eccentrico, sempre ben inserito nelle scene corali, suscita empatia e simpatia nel pubblico.
Fra i tanti talenti del cast segnaliamo Alice Borghetti
Tanti i giovani artisti, dotati di un grande talento. Fra questi da segnalare, per grinta pazzesca ed interpretativa e voce vibrante, l’infelice Carmen Diaz interpretata da Alice Borghetti. Una rivelazione, che dà il giusto narcisismo al personaggio, cantante e ballerina di alto livello, molto brava anche nelle parti drammatiche. Fame – Saranno famosi, un musical imperdibile.
Giancarlo Leone