PDF/PRINT clicca quiMobbing Dick al teatro Lo Spazio . Solo per due giorni è andata in scena, in questo teatro, Mobbing Dick, la pièce scritta, diretta ed interpretata da Caroline Pagani.
Mobbing Dick al teatro Lo Spazio
Mobbing Dick al teatro Lo Spazio Solo per due giorni è andata in scena in questo teatro, Mobbing Dick, la pièce scritta, diretta ed interpretata da Caroline Pagani, un one woman show che racconta una particolare e surreale audizione teatrale.
Lo spettacolo è un one woman show
All’inizio notiamo nella protagonista un certo entusiasmo per il suo lavoro, una preparazione di un monologo tratto da Misura per misura di Shakespeare. C’è uno strano meccanismo che intercorre tra l’attrice in scena e il regista dell’audizione, un uomo poco interessato alle sue qualità artistiche, le cui filosofie tornano ossessivamente all’origine della vita, un regista diverso da come lei se lo immaginava. Lui, che non si vede mai ma si sente solo una voce che aleggia nella sala teatrale, appare immediatamente ambiguo e inappropriato, suggerendo alla protagonista di essere più seduttiva.
La pièce racconta una particolare e surreale audizione teatrale
Ci troviamo di fronte a un caso di mobbing (da qui il titolo della pièce), misto a molestie a danno dell’attrice, che tenta di catturare l’attenzione del grande regista, facendo sfoggio di memorabili interpretazioni di altri importanti personaggi femminili, (Lucrezia, Giulietta, Titania, Cleopatra), tutti di Shakespeare. Tuttavia il regista, è sempre più esplicito fino a chiederle di mostrarsi “puttana”.
Un caso di mobbing misto a molestie
Questo è il tema chiave dello spettacolo, uno spettacolo tragicomico, con frammenti di opere tratte da Romeo e Giulietta, Sogno di una notte di mezza estate, Lucrezia violata. Nonostante il talento dell’attrice nel rappresentare una vasta gamma di emozioni, lo sguardo maschile la riporta all’unica dimensione che riesce ad apprezzare, quella della carne.
In questa pièce, come regia e scenografia, colpisce l’essenzialità della scena
In questa pièce, come regia e scenografia, colpisce l’essenzialità della scena: sul palco ci sono un tavolino, un letto a baldacchino e un separé funzionale per gli innumerevoli cambi di costume. Questi elementi, hanno un particolare significato grazie ai colori del rosso e del bianco, che potrebbero avere una doppia interpretazione forzata. Una sorta di un doppio binario interpretativo, quello della santa e della puttana, dove il regista più di una volt,a tenta di imbrigliare la protagonista. Attraverso l’alternanza di luce fredda e luce calda, si sviluppa la differenza tra lo sguardo attonito del pubblico, e quello oggettivo del regista.
Lo spettacolo è un vero e proprio atto di denuncia
Le donne, soprattutto le attrici, spesso sono vittime di tali umiliazioni, e questo spettacolo è un vero e proprio atto di denuncia, nei confronti di una situazione tanto diffusa, quanto inaccettabile, tanto più che oggi le donne, sono molto più emancipate e molte, non si lasciano soggiogare da tali esseri. Oggi scatterebbe subito la denuncia.
Lo spettacolo di e con Caroline Pagani è interessante, da vedere
Si deve riconoscere una buona interpretazione di Caroline Pagani, che ha scritto, diretto ed interpretato Mobbing Dick, cui il titolo dice tutto. Interessante da vedere.
Giancarlo Leone
