Aggiungi un posto a tavola compie 50 anni. Il prossimo 8 dicembre, la commedia musicale più famosa della Ditta Garinei & Giovannini, Aggiungi un posto a tavola, compirà mezzo secolo di vita e il 29 novembre al Teatro Brancaccio di Roma andrà in scena la “prima” del nuovo allestimento celebrativo, a cura di Viola Produzioni di Alessandro Longobardi.
Aggiungi un posto a tavola compie 50 anni
Aggiungi un posto a tavola compie 50 anni. Protagonisti principali del musical, sono Giovanni Scifoni, nel ruolo di Don Silvestro, che per anni fu di Johnny Dorelli, e Lorella Cuccarini, che sarà Consolazione, ruolo interpretato in precedenza da Bice Valori e Alida Chelli. Sofia Panizzi interpreterà Clementina, mentre la voce di lassù sarà di Enzo Garinei per ricordarlo dopo la sua scomparsa.
La regia questa volta sarà di Marco Simeoli e la direzione d’orchestra a Maurizio Abeni
La regia questa volta sarà di Marco Simeoli e la direzione d’orchestra a Maurizio Abeni. Sarà al Teatro Brancaccio fino al 12 gennaio, poi in tournée a Genova, Vicenza, Firenze, Bologna.
L’8 dicembre 1974 andava in scena la prima di Aggiungi un posto a tavola
In pieni “anni di piombo”, in un clima infuocato, un gruppo di creativi formato da Pietro Garinei, Sandro Giovannini, Jaja Fiastri, Armando Trovajoli, Giulio Coltellacci e Gino Landi si riunisce a Roma per creare le basi di una commedia musicale che non avrebbe avuto nulla da invidiare agli spettacoli-cult del West End londinese. E così fu. Era, per l’appunto, l’8 dicembre 1974 e, con una telefonata di Dio in scena, debuttava in assoluto al Sistina di Roma, Aggiungi un posto a tavola, titolo che diventerà un caposaldo della commedia musicale italiana e uno dei più grandi successi di Garinei & Giovannini, che lo scrissero con Jaja Fiastri. Allora in scena, nei panni di Don Silvestro, c’era Johnny Dorelli, con Bice Valori e Paolo Panelli.
Oggi quel capolavoro festeggia i suoi primi 50 anni con la coppia Giovanni Scifoni e Lorella Cuccarini
Oggi quel capolavoro festeggia i suoi primi 50 anni (oltre due milioni di spettatori in otto edizioni in Italia più oltre 32 nel mondo) con la coppia Giovanni Scifoni e Lorella Cuccarini, ovvero il parroco di montagna che deve costruire un’arca per salvare l’umanità da un secondo diluvio universale e Consolazione, la ragazza di facili costumi che si redime.
Il cast odierno della famosa commedia musicale
Sofia Panizzi è Clementina, la giovane perdutamente innamorata del parroco (parte che fu di Daniela Poggi, Jenny Tamburi, Tania Piattella….) e Francesco Zaccaro interpreta Toto. La regia è affidata a Marco Simeoli, che interpreta anche il sindaco sulla regia originale di Garinei & Giovannini.
Scifoni racconta la contemporaneità di questa commedia musicale
Racconta Scifoni, nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi a Palazzo Valentini, a due passi da Piazza Venezia: “In genere, la prima cosa che invecchia nel teatro è il comico. Invece sono colpito, da come questa commedia funzioni ancora dopo 50 anni. Nelle date che abbiamo già fatto, in prima fila vedo spettatori che sanno a memoria le battute, le anticipano ridendo prima ancora che tu le dica”. Ed è ancora Scifoni a parlare: “A me colpisce quando nel 1974 Aggiungi un posto a tavola venne percepito come uno spettacolo anticlericale. In realtà ha due anime. Forse rispecchia le diverse visioni dei suoi autori: si parla di solidarietà ma anche di celibato, dei preti, c’è un Dio che vuole cancellare l’umanità e un uomo che invece cerca di salvarla. E’ uno spettacolo umano, direi”.
Lorella Cuccarini confessa l’emozione di questo ruolo
A prendere la parola Lorella Cuccarini: “E’ lo spettacolo della mia infanzia. Non c’ero quell’8 dicembre, ma poco dopo. Avevo 9 anni a credo che sia stata la commedia musicale che accese in me la voglia di fare questo mestiere. Consumai l’album, per quanto cantavo ogni brano a casa. Quando mi hanno proposto Consolazione ho avuto paura, perché è un ruolo impossibile. Se pensi a chi lo ha fatto prima di te, scappi. Poi mi sono detta: l’anno prossimo festeggio 40 anni di carriera. Me lo faccio io un regalo: mi butto. So che sarà la ‘mia’ Consolazione, anche perché è un personaggio completamente diverso da me”.
Per i 50 anni serata d’onore con i protagonisti delle varie edizioni
Per il compleanno, ha raccontato il produttore e Direttore del Brancaccio, Alessandro Longobardi, insieme all’Assessore ai grandi eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato, alla Presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli e alla Consigliera della Città metropolitana Cristina Michetelli, ci saranno “una serie di iniziative nell’ambito del progetto Cinquant’anni e non sentirli, a partire dall’orchestra dal vivo del Maestro Maurizio Abeni e poi una mostra che ripercorre la storia dello spettacolo e una serata d’onore, l’8 dicembre, con la partecipazione dei protagonisti delle varie edizioni. E noi speriamo ci sia anche il Don Silvestro che non dimenticheremo mai, Johnny Dorelli”.
Giancarlo Leone