Scherlock Holmes- Il musical. Il celebre personaggio di Arthur Conan Doyle, ora arriva in teatro con il volto di Neri Marcorè. Lo show va in scena dal 7 al 10 novembre al Brancaccio di Roma, poi in tournée.
Scherlock Holmes – Il musical
Scherlock Holmes il musical. L’orologio nel taschino, l’impermeabile per le umide notti londinesi e l’immancabile pipa fumante. “Elementare, Watson!“. Ebbene Sherlock Holmes è tornado! L’investigatore più celebre, citato e omaggiato di tutti i tempi, dopo i romanzi di Arthur Conan Doyle, i film con Robert Downey Jr. e Jude Law, o la serie cult con Benedict Cumberbatch e Martin Freeman, fino a Enola Holmes con Millie Bobby Brown, ora arriva in teatro.
Il famoso detective dai romanzi, ai film, ora arriva a teatro con un musical
Il detective è ora protagonista di un musical a lui dedicato: Sherlock Holmes – Il musical, appunto, con la regia di Andrea Cecchi, dal 7 al 10 novembre al Brancaccio di Roma e poi in tournée (tra le tappe, Assisi, Padova, Reggio Emilia, Bologna, Trento, Imola, Ancona, Modena, Prato).
Il protagonista è interpretato da Neri Marcorè
“Perché Sherlock Holmes? Lo leggevo da ragazzo – racconta Marcorè all’ANSA, al debutto in un musical -. È uno di quegli eroi della giustizia che conosci anche senza conoscerli a fondo. Un personaggio positivo, ma con quelle contraddizioni che lo rendono umano e affascinante. E poi – sorride – il suo è un abito in cui mi trovo bene. Il mio atteggiamento un po’ flemmatico, che taluni definiscono ‘british’ nei confronti dell’ironia, o della vita, mi porta a essergli molto vicino”.
La produzione del musical è a cura di Ad Astra Entertainment, Compagnia delle Formiche, e Artisti Riuniti
Prodotta da Ad Astra Entertainment, Compagnia delle Formiche e Artisti Riuniti e scritta da Andrea Cecchi, Alessio Fusi ed Enrico Solito, su musiche di Andrea Sardi e liriche di Alessio Fusi, quella ora in scena è un’avventura originale, con supervisione e approvazione dell’Associazione Sherlockiana Italiana Uno Studio in Holmes Aps.
Scherlock Holmes – Il musical: la trama
Il musical riporta l’investigatore nella violenta e cupa Londra di fine Ottocento. È il 17 giugno 1897 e Sherlock vive in totale apatia, cosciente che dopo la morte di Moriarty non esistono più criminali al suo livello. Ma un omicidio, messaggi cifrati e la minaccia di un attentato proprio il giorno del Giubileo della regina Vittoria, risvegliano il suo genio. Con lui, l’inseparabile dottor John H. Watson (Paolo Giangrasso), l’ispettore G. Lestrade (Giuseppe Verzicco) e la signora Hudson (Barbara Corradini), la proprietaria di casa di Holmes al 221B di Baker Street.
Un’altra sfida per Marcorè dopo quella da regista
“Il mio Sherlock? Abbiamo lavorato gomito a gomito con l’Associazione Sherlockiana. Io poi gli ho dato – prosegue Marcorè -un mio tocco di humour in più. In un momento non facile, questo è un musical ‘vero’: in scena siamo in 22 e le scenografie sono così imponenti che giriamo l’Italia con due bilici. Si canta e si recita altrettanto. No, io non ballo, anche se non mi sarei tirato indietro. Anzi – sorride – da una certa età ho scoperto di essere abbastanza portato”.
Redazione